Successivamente ai lavori che hanno interessato il restauro degli interni del Santuario, lo Staff di Architecno ha stilato il progetto di recupero dell'esterno dell'edificio, compreso il campanile e la casa del custode.
CAMPANILE:
Ad oggi la risalita interna del campanile risulta essere in gravi condizioni di sicurezza. L’interno si sviluppa su 5 piani, due dei quali realizzati tramite struttura in legno sorretta da travi incastrate nei muri perimetrali in pietra del campanile. I restanti 3 piani hanno invece una struttura orizzontale composta da volta a botte. Per raggiungere i vari livelli vi sono scale a pioli in legno o ferro, non in sicurezza e molto degradate; è necessaria quindi la loro completa sostituzione e la messa in sicurezza. Per il raggiungimento della statua in sommità al campanile, vi è una scala completamente priva di alcuna sicurezza e raggiungibile in modo molto pericoloso. Sarà quindi indispensabile il progetto di un nuovo metodo di risalita.
I prospetti esterni presentano aree con un elevato degrado dovuto soprattutto agli agenti atmosferici, quale patina biologica, esfoliazione, erosione delle pietre ed alcune lacune.
Dalle fotografie effettuate col drone, si può notare come la
struttura che sorregge le campane sia molto articolata, quindi presumibilmente
di recente installazione. Il sistema strutturale non ha bisogno di particolare
consolidamento, se non una verifica delle parti di collegamento tra i vari
elementi che compongono la struttura. Per quanto riguarda le campane, risultano
essere ancora in buono stato; presentano infatti solo situazioni di degrado
relative all’azione degli agenti atmosferici.
Sulla sommità del campanile, è situata la statua della Madonna di Sombreno. La scultura in rame è in condizioni di degrado molto elevato. Come si può vedere dalla fotografia infatti, vi è una completa ossidazione della statua, che risulta essere completamente rivestita da una patina verde tipica del Rame.
CASA DEL CUSTODE:
Al piano primo e secondo, sopra il santuario dell’addolorata, è situata la casa del custode. I due piani sono collegati ad oggi tramite una scala raggiungibile dal terrazzo situato sopra il portico posto sul lato Ovest. Dalla cucina posta al primo piano quindi, è necessario uscire sul terrazzo per accedere al bagno (disposto al piano terra ma in una zona non direttamente accessibile dalla zona giorno) e alla zona notte. Inoltre, la scala attuale oltre ad essere molto stretta e ripida, presenta un elevato stato di degrado, risultando quindi in pessime condizioni di sicurezza, rendendo il secondo piano quasi inagibile. Per questi motivi, si ritiene necessaria la sostituzione della scala esistente, con una di nuova realizzazione che consente l’accesso al secondo piano direttamente dall’interno della struttura, in condizioni ottimali di sicurezza e comfort.
La casa del custode risulta ad oggi disabitata ed in pessime condizioni di conservazione. L’accesso è possibile grazie alla scala situata sotto il portico al piano terra, sul lato Sud. Al primo piano si sviluppa la zona giorno, con una cucina e una piccola sala; al secondo piano vi è invece la zona notte, con tre camere. Dalla sala situata al primo piano è inoltre possibile accedere al campanile, unica via d’accesso ad oggi presente. Data la scomoda distribuzione interna e la creazione della nuova scala di collegamento tra i due livelli, è necessaria una ridistribuzione degli ambienti, in modo da rendere vivibile l’abitazione.
PROSPETTI ESTERNI:
Per ultimare gli interventi di recupero del Santuario, è da prevedere un insieme di interventi atti a recuperare e restaurare i prospetti esterni del complesso. Essi presentano diverse aree di degrado, che riguardano tutti i fronti.
Architecno srl - Via G.Acerbis ,14 24022 Alzano Lombardo - Italy - Tel: 035235639 - Email:info@architecno.eu - CODICE FISCALE/P.IVA: 03489400132